Visita guidata – PALAZZO ABATELLIS/PALAZZO MIRTO- 15 Dicembre 2021 – Ore 10.00
L’arte e la letteratura sono l’emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli. (Giosuè Carducci)
Clamore e stupore nello scoprire, da parte dei giovani dell’Istituto Paritario Trinacria, tanta bellezza e sfarzo sconosciute, della Palermo di un tempo, che la fase storica attuale non sempre ne rievoca la sua grazia e bellezza.
Un tuffo nel passato che raccoglie, attraverso lo splendore interno dei suoi antichi palazzi nobiliari, arcane culture, costumi, usanze, stili della Palermo di un tempo, la cui conservazione costituisce un’autorevole dimostrazione dei fasti, della sensibilità per la bellezza tout court delle famiglie aristocratiche del 400′ e dell’800.
Pertanto, nello scoprire il nesso tra le tracce e le conoscenze del passato, elemento determinante per fare apprezzare agli studenti il valore di beni culturali ci si conduce a fare un altro passo verso la cittadinanza attiva, inteso quale impegno da cittadini uti singoli e uti cives, a riconoscere, conservare e valorizzare il patrimonio storico locale, come patrimonio di prossimità, trait-d’union con il passato, per un futuro nascente sulle spoglie della memoria di un tempo che fu!
Lo scopo prefissato è soprattutto di sensibilizzare i giovani studenti verso la dimensione storica della realtà in cui essi vivono e di far acquisire loro una prima conoscenza del patrimonio storico-culturale locale.
Così, nella brulicante, quanto eclettica Piazza Marina, centro nevralgico di arte, cultura e istruzione, un tempo crocevia di civiltà e culture,si scopre Palazzo Abatellis, oggi Galleria d’arte della Regione Sicilia e splendido esemplare di gotico spagnolo del Cinquecento, in cui rinvenire espressioni di arte medievale e barocca, tra cui l’Annunziata di Antonello da Messina e il Trionfo della Morte, affresco del 1450.
Proseguendo ci si è avviati verso la Casa-Museo, il palazzo dei Filangeri, Principi di Mirto e conti di San Marco. Si é potuta ammirare l’incredibile bellezza di una dimora aristocratica, espressa nel suo arredamento, in ottimo stato di conservazione e posto in mostra per gli amanti dell’arte. Un grande dono offerto per volontà dell’ultima erede ” Maria Concetta Lanza Filangeri ” e annesso al patrimonio regionale, da destinare alla pubblica fruizione.
Molto netta la suddivisione degli ambienti, così, le cucine, le stalle e i magazzini, poste al piano terra, mentre il primo piano, inizialmente abitato ed in seguito venne preservato agli ospiti per le feste da ballo, i pranzi e la musica… con i suoi piani ed un forte piano e le sue sue turcherie piacevolmente suonato da un’alunna dell’Istituto, che a sorpresa. ha stupito i compagni d scuola nella sua improvvisata musicale. Si è conclusa la visita al secondo piano del palazzo che era destinato alla vita quotidiana della famiglia, con stanze più intime, ma comunque arredate con eleganza e gusto.